Dal 1 ottobre 2011 la normativa 60335-2-27 modifica A2 obbliga chi deve sostituire gli emettitori di un solarium a bassa pressione a cambiarli con altri con lo stesso codice di equivalenza, al fine di mantenere la stessa irradianza data dal costruttore.
Fermo restando che in molti casi solo i componenti originali consentono di mantenere garanzia e certificazione cerchiamo di capire come bisogna comportarsi al cambio tubi.
Innanzitutto è necessario controllare che sul libretto sia riportato il codice di equivalenza. Questo è un numero che contraddistingue l’emissione del tubo abbronzante.
Come è fatto questo codice e dove lo possiamo trovare?
In tutti i tubi di nuova costruzione è posto vicino al nome del tubo, dove viene riportata la potenza, mentre sul libretto della macchina dipende dal produttore.
Il codice di equivalenza è composto da 4 valori, facciamo un esempio:
160-R 30/1,6
- Il primo numero contraddistingue i watt del tubo (in questo caso 160),
- il secondo l’angolo di riflettenza (i tubi per abbronzatura molto spesso hanno un lato riflettente per aumentare l’efficienza) e indica anche l’angolo di questa. R indica un angolo di riflettenza compreso tra 200° e 230° (si trovano tutti sulla modifica A2 della normativa di riferimento).
- Il terzo indica l’irraggiamento totale efficace UV per l’eritema nell’intervallo 250 nm – 400 nm, un valore singolo e semplice che esprime bene la potenza di emissione del tubo.
- Il quarto indica il rapporto degli irraggiamenti efficaci UV per l’NMSC minore o uguale a 320 nm e maggiore di 320 nm. In pratica è il rapporto tra UVA e UVB secondo la curva di non melanoma.
Ricordate quindi, quando sostituite i tubi di metterne uno con uguale codice di equivalenza o indicato sul libretto o su altro documento dal produttore.
Sun&Service inoltre ricorda che non esistono “tubi 0,3” in quanto non sono i tubi ma le macchine a rispettare la normativa e moltissimo dipende dalle caratteristiche della macchina (numero di tubi, distanza dalla persona, permeabilità di eventuali filtri posti tra l’utilizzatore e il tubo come ad es. plexiglass).
Fermo restando che in molti casi solo i componenti originali consentono di mantenere garanzia e certificazione cerchiamo di capire come bisogna comportarsi al cambio tubi.
Innanzitutto è necessario controllare che sul libretto sia riportato il codice di equivalenza. Questo è un numero che contraddistingue l’emissione del tubo abbronzante.
Come è fatto questo codice e dove lo possiamo trovare?
In tutti i tubi di nuova costruzione è posto vicino al nome del tubo, dove viene riportata la potenza, mentre sul libretto della macchina dipende dal produttore.
Il codice di equivalenza è composto da 4 valori, facciamo un esempio:
160-R 30/1,6
- Il primo numero contraddistingue i watt del tubo (in questo caso 160),
- il secondo l’angolo di riflettenza (i tubi per abbronzatura molto spesso hanno un lato riflettente per aumentare l’efficienza) e indica anche l’angolo di questa. R indica un angolo di riflettenza compreso tra 200° e 230° (si trovano tutti sulla modifica A2 della normativa di riferimento).
- Il terzo indica l’irraggiamento totale efficace UV per l’eritema nell’intervallo 250 nm – 400 nm, un valore singolo e semplice che esprime bene la potenza di emissione del tubo.
- Il quarto indica il rapporto degli irraggiamenti efficaci UV per l’NMSC minore o uguale a 320 nm e maggiore di 320 nm. In pratica è il rapporto tra UVA e UVB secondo la curva di non melanoma.
Ricordate quindi, quando sostituite i tubi di metterne uno con uguale codice di equivalenza o indicato sul libretto o su altro documento dal produttore.
Sun&Service inoltre ricorda che non esistono “tubi 0,3” in quanto non sono i tubi ma le macchine a rispettare la normativa e moltissimo dipende dalle caratteristiche della macchina (numero di tubi, distanza dalla persona, permeabilità di eventuali filtri posti tra l’utilizzatore e il tubo come ad es. plexiglass).
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S.& S. di Zambetta Giovanni