Ò sole mio: quando l’abbronzatura diventò moda

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È arrivata la primavera e con essa le belle giornate, la temperatura aumenta, si scopre il corpo e la voglia di una gita al mare si fa sentire sempre più. Ma davvero è stato sempre così? Scopriamo insieme la storia dell’abbronzatura.

Rinascimento i nobili erano soliti uscire poco e potevano contare sulla servitù per svolgere ogni tipo di attività, essi perciò si esponevano poco al sole e la loro pella era bianca e candida come la neve mettendo in evidenza le vene di colore scuro, da qui l’espressione “sei di sangue blu” per indicare un nobile. La carnagione pallida differenziava i nobili dal resto del popolo, dedito in genere a lavorare nei campi o all’aperto e quindi ad avere una carnagione più scura. Bisogna aspettare il Novecento per veder cadere il mito del candore della pelle soppiantato da quello dell’abbronzatura. Una pelle ambrata, leggermente scura negli anni Venti era sinonimo di benessere e di vacanza, fu la stilista francese Coco Chanel tra le prime a lanciare questa tendenza. Da lì a poco questa moda si sarebbe diffusa in tutto il mondo.
Oggi esistono addirittura metodi per un’abbronzatura reale usando mezzi artificiali quali lampade o auto abbronzanti.

E adesso non resta che indossare il costume e godersi il sole, amico/nemico della nostra pelle, per una tintarella da invidia!

Fonte:

http://www.trinacrianews24.it/2014/04/05/sole-mio-quando-labbronzatura-divento-moda/

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